Rissa in Parlamento: Deputati sospesi dopo violento scontro
11 parlamentari coinvolti, tra cui Leonardo Donno del M5S colpito alla testa
Iezzi (Lega) riceve la massima sanzione, Donno esce in carrozzina
Una violenta rissa è scoppiata nell'aula della Camera dei Deputati il 12 giugno, interrompendo i lavori parlamentari. Sono stati coinvolti 11 deputati, tra cui Leonardo Donno del Movimento 5 Stelle, che è stato colpito alla testa e portato via in carrozzina.
Il deputato della Lega Claudio Iezzi ha ricevuto la massima sanzione, la sospensione per 6 giorni. Anche Donno è stato sospeso, ma per 3 giorni. Altri 9 parlamentari sono stati sospesi per 1 giorno.
La rissa è scoppiata durante la discussione sull'Autonomia differenziata. Secondo quanto riferito, Iezzi avrebbe lanciato un pugno a Donno, che ha reagito colpendolo con un oggetto. Altri deputati si sono poi uniti allo scontro, causando il caos nell'aula.
L'incidente ha suscitato forti condanne da parte di tutti gli schieramenti politici. Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha affermato che tale comportamento è "inaccettabile" e ha promesso di prendere seri provvedimenti.
La rissa ha sollevato interrogativi sulla qualità del dibattito politico in Italia e sulla necessità di trovare modi più civili per affrontare le divergenze di opinione.
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